un film di Giulia Giapponesi
Cineforum / 2 – Rassegna DocumentER
sabato 4 novembre, ore 19.00
Da inno dei partigiani a canzone di lotta delle nuove generazioni di tutto il mondo, hit dei più famosi artisti internazionali e colonna sonora della serie Netflix «La casa di Carta». A quasi un secolo dalla sua nascita, la forza di Bella Ciao non si arresta. Il film racconta i misteri, la genesi e la storia della canzone della Resistenza, che riappare ovunque si combatta contro l’ingiustizia. L’idea alla base del film nasce dalla necessità di ristabilire il percorso biografico di Bella Ciao alla luce del suo essere diventata canzone internazionale. Una necessità che diventa più urgente in questo momento storico di passaggio, dove la Memoria della Seconda Guerra Mondiale – raccontata dalla viva voce di chi ha vissuto l’occupazione nazifascista – lascia il passo alla Storia, intesa come racconto del passato attraverso le fonti documentali. La sua biografia si intreccia, dunque, alla storia del nostro Paese. Il suo diffondersi inizia durante la guerra, ma soprattutto negli anni del boom economico, quando Bella Ciao diviene nota in tutto il mondo grazie ai Festival della Gioventù. In questo racconto, accompagnato da materiale d’archivio inedito e da immagini di cronaca dal mondo, la voce delle memorie dei testimoni della Resistenza ancora in vita si confonde con quella degli attivisti che nelle lotte in Cile, Turchia, Iraq e in Kurdistan hanno cantato Bella Ciao. Un canto inarrestabile, oggi patrimonio dell’umanità nella lotta per la libertà. Durata: 100′.
Prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra per Palomar, in coproduzione con Rai Documentari e Istituto Luce Cinecittà, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna.
Intervengono: Mattia Lento, giornalista e critico cinematografico, e la regista Giulia Giapponesi.
Modera: Alessandra Cesari, curatrice della rassegna.